ROMA – L’incarico di commissario. straordinario della Croce Rossa Italiana e’ prorogato fino alla data di ricostituzione degli organi statutari a conclusione del riassetto organizzativo, anche in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e delle disposizioni di cui all’articolo 2 della legge delega 4 novembre 2010, n. 183 e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2012.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30/10/2008 è stato disposto il commissariamento della Croce Rossa Italiana, ente pubblico non economico vigilato dal Ministero della salute, ed è stato nominato il commissario straordinario. Successivamente, con l’art. 5, comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2010, n. 102, convertito, con modificazioni dalla legge 3 agosto 2010, n. 126, è stato prorogato l’incarico del commissario straordinario fino alla data di ricostituzione degli organi statutari a conclusione del riassetto organizzativo, anche in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 6, comma 5, del decreto-legge n. 78 del 2010, non oltre il 31 dicembre 2011.
Inoltre, l’articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183 ha conferito al Governo una specifica delega per il riordino della Croce Rossa Italiana. In attuazione della medesima, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri uno schema di decreto legislativo di riordino dell’Associazione Italiana della Croce Rossa, attualmente all’esame delle Commissioni parlamentari.
In considerazione dell’iter non ancora concluso del citato schema di decreto legislativo, si rende, pertanto, necessario procedere ad una proroga dell’incarico di commissario straordinario della Croce Rossa Italiana fino al 31 dicembre 2012. Ciò anche in considerazione degli adempimenti richiesti dall’art. 7 dello schema di decreto legislativo, a cui dovrà provvedere il commissario straordinario (approvazione dello statuto provvisorio dell’ente, soppressione o fusione dei comitati locali o provinciali della C.R.I., etc.) non appena sarà emanato il decreto legislativo di riordino della C.R.I..